CORSI DI LATINO

E’ ricominciato il corso di latino per la classe III ed è in partenza il corso di latino per la classe II.

Le prof.sse Brambilla e Brena tengono un corso di introduzione alla lingua latina per gli studenti che ne approfondiranno lo studio alla scuola superiore.

I corsi si svolgono in orario pomeridiano e hanno una durata di 20 ore.

In un momento così delicato, un motto latino ci può venire in aiuto e dare un pizzico di speranza: PER ASPERA AD ASTRA!

 

Progetto Orientamento a.s. 2020-21

Il nostro progetto “Orientamento” è pensato per accompagnare alunni e famiglie nella scelta della Scuola Secondaria di II grado, con uno sguardo al futuro.

 

INIZIATIVE PER I GENITORI – a cura del dott. Marino Catella, COF di Monza 

“I martedì dell’orientamento”.
Percorso di riflessione e confronto per accompagnare al meglio i figli alle loro scelte

Martedì 20 ottobre 2020, ore 21-22
Martedì 27 ottobre 2020, ore 21-22
Martedì 17 novembre 2020, ore 21-22

Gli incontri si terranno on line, con collegamento dal link di classe III, in Classroom.

Sportello di Consultazione Pedagogica e Familiare: destinato ai genitori che desiderassero avere un confronto su alcune specifiche questioni legate al percorso scolastico del proprio figlio/a.


INIZIATIVE PER GLI ALUNNI – a cura del Collegio docenti 

Attività di formazione e approfondimento condotte dai docenti nell’ambito dei singoli insegnamenti: letture,
momenti di riflessione e confronto, incontri con esperti e specialisti che, oltre ad approfondire alcuni aspetti del
programma, porteranno di volta in volta la loro esperienza professionale e il racconto del proprio percorso formativo.

Intervento dell’Ing. Sergio Mei, di “Brianza solidale” – 15 ottobre 2020

Incontro di presentazione dei piani di studio delle principali Scuole Secondarie di II grado: a cura di alcuni
docenti, disponibili per informazioni e consigli.

 

ECONOMIA AI TEMPI DEL LOCKDOWN

I ragazzi di terza hanno assistito e partecipato attivamente ad una lezione tenuta da Alessandro Tedeschi, laureato in Economia.

Si è parlato e discusso di settori economici, delle oscillazioni nella produzione industriale in questo anno particolare, dell’incremento degli acquisti effettuati on-line e dell’andamento economico generale in Italia e in Europa.

Alessandro ha inoltre guidato i ragazzi nella comprensione dei concetti di costo opportunità e di economia comportamentale.

Dato il tema di grande attualità, la lezione è stata interessante, partecipata e molto gradita dai ragazzi.

 

 

TRIANGOLI: DALLE CANNUCCE AL COMPASSO

Dal concreto all’astratto: questo è uno dei principali obiettivi da raggiungere in matematica per la classe seconda.

Abbiamo cominciato la lezione con la costruzione e l’osservazione di triangoli assemblati con cannucce colorate.

Abbiamo proseguito con la modellizzazione e il riconoscimento delle proprietà dei diversi tipi di triangolo.

Infine, siamo giunti al disegno preciso di ciascuno di essi grazie all’uso del compasso.

 

 

LA MISURA DI UN POLIGONO MOLTO IRREGOLARE

Nonostante in questi primi mesi di scuola non si possa lavorare in gruppo, non ci siamo arresi!

Invece della tradizionale misura del cortile eseguita in piccoli gruppi, ciascuno di noi ha misurato il perimetro di un poligono molto irregolare, disegnato su foglio A3, utilizzando strumenti diversi: metro da sarta, pieghevole e avvolgibile.

Abbiamo poi avuto modo di riflettere insieme su: metodo di raccolta dati, calcolo del perimetro di una figura piana, errori di misura ed errori di calcolo, difficoltà nell’uso dei vari strumenti e calcolo della media aritmetica. La discussione in classe è stata molto interessante e vivace.

Tutti hanno partecipato imparando e divertendosiNon ci siamo fatti mancare un’ottima esperienza!

7 SETTEMBRE – 1° GIORNO DI SCUOLA SECONDARIA

Noi professori della Scuola Secondaria di I grado vorremmo rendere l’emergenza una terra fertile, per i nostri studenti e per noi, “perché nulla cresce nei piccoli, se non trova cura, luce e libertà nei grandi“.

Così, lunedì 7 settembre, abbiamo accolto le nostre classi facendo sbocciare tanti fiori colorati quanti sono i nostri alunni.

Bentornati e buon inizio d’anno scolastico a tutti!!!

 

 

Exposizione virtuale

Per ripercorrere i momenti salienti dell’a.s. 2019-20

Per rendere partecipi le famiglie dei progetti realizzati

Per dare il benvenuto ai futuri alunni

abbiamo ideato la nostra “EXPOSIZIONE VIRTUALE – GALLERY a.s. 2019-20”, una ricchissima Gallery di foto e video, realizzati dai nostri alunni, dai docenti, dagli specialisti che collaborano con noi.

Desideriamo così rendervi partecipi di una sintesi dei diversi momenti dell’anno scolastico, di alcuni progetti particolari, della collaborazione qualificata dei nostri specialisti.

Ti auguro passi…

Con la pubblicazione dei risultati on line si è chiuso il percorso degli alunni e delle alunne della classe III della Scuola Secondaria di I grado. Un percorso ricco e intenso, chiuso in modo inaspettato a causa della pandemia.

Congratulazioni a tutti coloro che si sono distinti con ottimi risultati… è stato bello accompagnarvi sino a questo traguardo!

A tutti gli alunni e alle loro famiglie l’augurio del corpo docente per un futuro di serenità e soddisfazioni!

TI AUGURO PASSI

Ti auguro velocità moderate,
passi lenti e sereni, lunghe passeggiate,
di soste te ne auguro tante,
per riposare le tue gambe stanche
e per non perderti, nel tuo cammino,
neanche ciò che agli occhi è il più piccino.
Ti auguro di indossare, nel percorso,
roba leggera che non ti pesi addosso:
sogni, speranze, amori e desideri,
ricordi belli di te com’eri ieri.
Ti auguro, in questa passeggiata,
lenta, tranquilla, sana e ponderata,
di cogliere e apprezzare ogni elemento,
il mare, il cielo, la terra, il sole, il vento.
Ti auguro partenze, non traguardi
e di voltarti io voglio augurarti,
per non scordare mai chi in quella strada,
ha fatto passi e l’ha costruita.  (Germana Bruno) 

 

 

“Germogli la gioia!”

Dalla Omelia della V domenica di Quaresima dell’Arcivescovo Sua Ecc. Mons. Mario Delpini, il prof. Cesare Bidinotto ha proposto agli alunni e alle alunne della Scuola Secondaria di I grado di interpretare graficamente il tema “Germogli la gioia!”

A tutti i ragazzi Gesù grida “Vieni fuori!! cerca il sole, cerca il Signore […]. Siate fiori che cantano, irradiate la gioia perché il modo sta morendo di tristezza”. 

Il prof. Bidinotto ha inviato i lavori dei nostri alunni all’Arcivescovo di Milano, il quale ha risposto!

Ecco il suo messaggio, che siamo felici di condividere con tutti:

Caro diacono Cesare, 
sono finalmente riuscito a vedere e ad apprezzare il lavoro degli studenti e l’attenzione alle proposte.
Grazie di cuore. Con un caro saluto e ogni buon augurio,
+ Mario  

 

Elaborati classe I

 

Elaborati classe II

Elaborati classe III

 

Diario di bordo

Per tenere aperto il dialogo, per “ascoltarsi” anche a distanza, abbiamo proposto agli alunni e alle loro famiglie di contribuire alla realizzazione di un “Diario di bordo” di questi giorni, da costruire con i loro racconti e la loro rielaborazione di questo periodo un po’ strano, fatto di fatiche, ma anche di tanti elementi positivi e talvolta inaspettati.

Sono stati realizzati diversi contributi: disegni, poesie, riflessioni scritte, video… che desideriamo presentarvi!

Io ho pensato di partecipare alla realizzazione del diario di bordo, creando qualcosa che cerchi di sensibilizzare le persone al rispetto delle indicazioni che ci vengono date ogni giorno dai medici e dagli esperti, per sconfiggere il virus… un mostro invisibile verso cui non bisogna mai “abbassare la guardia “, perché quando meno ce l’aspettiamo colpisce e uccide. È veloce, spietato… non risparmia nessuno e sta cambiando le nostre abitudini.
Così ho realizzato uno slogan che a me sembra simpatico ma nello stesso tempo significativo ovvero “Io combatto il mostro invisibile restando a casa!”

Matteo C. – Classe I Scuola Secondaria I grado

POESIA

È un periodo particolare,
in cui non si può viaggiare,
non si può passeggiare
e nemmeno a scuola andare.
Non possiamo stringerci la mano e ci si deve salutare solo da lontano.
Abbiamo paura di tossire
e tutte le feste dobbiamo abolire.
E anche se dalla finestra di casa mia vedo la primavera arrivare,
in giro proprio non ci possiamo andare.
Il coronavirus è arrivato
e nelle nostre vite tanto scompiglio ha portato.
Tra qualche anno sui libri di storia di questo periodo avremo memoria.
Leggeremo di questa calamità
e tutti penseranno che noi studenti
da questo periodo ne siamo usciti perdenti.
Ma loro non sanno che noi ragazzi delle Sacramentine
abbiamo avuto delle persone speciali sempre vicine.
La nostra scuola è differente
al primo posto mette lo studente.
Coronavirus, per noi tu sei un perdente!
La nostra Direttrice si è trasformata
in un direttore di orchestra,
un’orchestra ben preparata.
I nostri prof, gli orchestranti
ci hanno fatto studiare tutti quanti.
Fantastici con noi
si sono rivelati dei super eroi;
caro Coronavirus, la vinciamo noi!
La mancanza e la lontananza si fanno sentire
e un po’ di paura ci fa percepire.
Ma noi abbiamo le video lezioni
e tra compiti e interrogazioni
ci sentiamo dei campioni.
Siamo ragazzi molto fortunati,
quindi grazie ai prof. di averci incoraggiati
e in questo momento così particolare
ci avete insegnato a non mollare
e l’importanza di continuare a studiare.
Quindi Coronavirus, vai via presto,
ora ci hai un po’ scocciato
e se pensavi di mettere noi ragazzi in difficoltà
sei andato incontro ad una dura realtà:
noi ragazzi delle Sacramentine
a suon di libri ti abbiamo scacciato
almeno dalle nostri menti
per qualche ora te ne sei andato.
Qualcosa però ci hai insegnato.
la bellezza della quotidianità,
ma Corona ora vai via di qua
vogliamo vivere spensierati la nostra età.

Giorgia P., classe I Scuola Secondaria I grado

IL PRIMO SABATO DI PRIMAVERA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Sembra un sabato come tanti ma non lo è. È il primo giorno di primavera, ovunque si sentono notizie del coronavirus, ma io ho deciso di allontanarmi un po’ da questa triste realtà ed ho cercato un po’ di pace nel mio angolo della casa preferito.
Mi sono seduta sul gradino che porta al nostro giardinetto e ho iniziato ad osservare ciò che mi circonda…
Il cielo è di un azzurro pastello, i raggi del sole iniziano a emanare calore, tutti i giardini sono verdi con erba fine e piante prossime alla fioritura. Da lontano vedo l’albero di magnolie della mia vicina, è bellissimo. Ogni volta che lo vedo mi dona serenità.
La nostra catambra presenta già alcune gemme e sotto la siepe sono apparse le prime violette.
Il silenzio è rotto dai bambini che giocano nei giardini delle case accanto e da qualcuno che sta tagliando il prato, sui balconi della palazzina alla nostra sinistra sventolano le bandiere dell’Italia con al centro la scritta “Andrà tutto bene”.
Mamma e nonna stanno stendendo i panni, sono avvolta dal profumo di lavanda e gelsomino del bucato.
Arrivano mio papà e mio fratello, da qualche giorno abbiamo posizionato il canestro in giardino e abbiamo iniziato ad allenarci, loro si alternano nei tiri e giocano a chi fa più canestri. I loro sguardi sono felici, poi iniziano e rincorrersi e il mio fratellino ride ed emana una gioia contagiosa. Impossibile non sorridere.
Io mi alzo, mi siedo al tavolino e inizio a scrivere questa storia e a disegnare ciò che mi circonda.
Arriva poi mamma con in mano un piatto di biscotti appena sfornati, tutta fiera del suo lavoro e ce li offre. Erano proprio buoni!
Il nonno, sentendo il profumo di biscotti fatti in casa, rincorre la mamma e gliene prende uno dal vassoio mentre lei sta parlando con la vicina affacciata alla finestra. Furbescamente gliene prende un altro.

In queste giornate dove mi mancano amici e compagni, apprezzo i piccoli momenti in famiglia, momenti che a volte per il lavoro dei miei genitori, per impegni scolastici ed extrascolastici non trascorriamo insieme.

Come tutti spero che questa situazione termini presto, ho voglia di uscire, incontrare gli amici, andare a scuola con i miei compagni, ciò non è possibile e almeno per oggi voglio godermi questa giornata. Onestamente in questo momento non vorrei essere in nessun altro luogo al mondo se non qui, con la mia famiglia, nella mia casa, costruita dai miei bisnonni con tanto amore, che mi dà un senso di protezione e di sicurezza.

Grace F. – Classe II Scuola Secondaria I grado

L’ITALIA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

L’Italia sta vivendo il periodo di maggiore difficoltà degli ultimi anni, infatti tutte le persone sono chiuse in casa in quarantena. All’inizio non pensavo che questo piccolo virus potesse creare tanta difficoltà al nostro paese; ogni giorno aumentano i contagiati e i morti, ma essendo giovane preferisco guardare il lato positivo, cioè che guariscono tante persone.
In questo periodo non posso passare il tempo con i miei amici o andare al centro commerciale con la mamma e addirittura non posso abbracciare i nonni: loro non aspettano altro di vedere e stringere fra le loro braccia i propri nipoti.
Soffermandoci sulla lista che definisco “negativa”: troviamo al quarto posto lo sport. Per questioni di sicurezza le palestre sono diventate deserte e non sono frequentate da nessuno.
Per fronteggiare questa difficoltà il governo ha pensato di proporre una nuova didattica, definita “online”. Con questo termine infatti si intende uno studio tramite il computer, il tablet o il telefono; ogni mattina ci colleghiamo nella pagina di un sito web che ci permette di “vederci” anche se stiamo distanti. I professori durante questa conferenza online spiegano e interrogano come se fossimo a scuola, forse sarà proprio questo particolare che suscita in me la voglia di partecipare. Mi collego per vedere i miei compagni, i miei professori, per passare un po’ di tempo con loro, proprio come se fossimo in quel posto dove ci siamo conosciuti, dove insieme abbiamo passato tanti momenti che segnano la vita di ognuno di noi.
Concludo dicendo che se noi tutti rispettiamo le regole stabilite dal governo usciremo presto da questa situazione che sta iniziando a essere un incubo, specialmente per noi giovani che vogliamo sentirci “liberi”.
Passate questa quarantena con la vostra famiglia, divertitevi con loro e giocate insieme così non vi sentirete mai soli.

Giulia B. – Classe II Scuola Secondaria I grado