Ne abbiamo acquistate di sei marche diverse e le abbiamo confrontate tra loro dando un punteggio al loro aspetto, al profumo ed al gusto. Al termine abbiamo decretato la crostatina vincitrice.
Qual era il nostro obiettivo? Come trasformiamo una lezione di scienze in un’esperienza di apprendimento a 360 gradi?
Ecco la nostra “ricetta”, grazie alla competenza e alla creatività della prof.ssa Marelli, per una lezione di scienze che confina con la nutrizione e con l’educazione alimentare:
1. Incentiviamo il lavoro in piccolo gruppo: i ragazzi sono stati molto soddisfatti, tutti hanno lavorato molto bene e in modo ben organizzato.
2. Impariamo dall’osservazione e dalla pratica: confrontando i prodotti, analizzando il prodotto stesso e le tabelle con gli ingredienti.
3. Impariamo a leggere le tabelle nutrizionali.
4. Approfondiamo alcuni aspetti meno noti, come il saper confrontare i prodotti anche in merito al luogo di produzione. Ad esempio, tre merendine su sei erano prodotte nella stessa azienda e con gli stessi ingredienti ma avevano un costo diverso e sono state valutate in modo diverso dai ragazzi: ci siamo chiesti il perché.
5. Sottolineiamo l’importanza del prestare attenzione a quello che si acquista, per diventare consumatori consapevoli.